mercoledì 21 novembre 2012

Cosmopoliti: un universo a forma di persona

Continua la rassegna di presentazione delle realtà artistiche romane con il gruppo “Cosmopoliti” di cui abbiamo già parlato nel blog per pubblicizzare gli eventi del 23 Novembre e del 2 Dicembre che li vedranno protagonisti rispettivamente al Caffè Trastevere 288 e alla Libreria-Caffè “N’importe quoi”.
Iniziamo a conoscerli meglio:


Maurizio Fioretti, fondatore del gruppo  cui presta anche la voce e l’abilità alla chitarra. E’ un artista eclettico che sperimenta l’arte a tutto tondo. Non è infrequente infatti trovare negli spazi delle esibizioni anche suoi dipinti che sgorgano da pennellate spontanee ispirate agli stessi principi che muovono la composizione della musica creando così una sinergia di suoni e immagini molto piacevole. Ha sviluppato la sua formazione musicale in Umbria, in ambito rock, folk e negli ambienti della sperimentazione contemporanea. Realizza poi negli anni una solida formazione classica di Conservatorio, crescendo nello stile anche con l'influsso degli stimoli della galassia di Umbria Jazz. Ha fondato diversi gruppi: “La Fabbrica Skraus”(rock sperimentale) e gli “Ossi di seppia”. Suona in formazione bossanova con gli “Arcoiris” e le “Chiamate perse”. Ha suonato anche in solo collaborando con il mondo del teatro contemporaneo con le registe Sabina Proietti, Francesca Angeli e Simona Troiani. Da bravo cosmopolita non è mai rimasto fermo in Italia ma avuto esperienze anche in Francia (Nizza e Parigi).

Salvatore Genovese, fondatore anche lui del gruppo e chitarrista. Di formazione blues e rock cresce con il movimento artistico culturale del Neapolitan Power ( di derivazione Avitabile, Pino Daniele, Senese), che mescola sonorità africane, mediorientali e folk , realizzando una lunga esperienza live appunto a Napoli e nel circondario. Si appassiona anche al jazz, e collabora negli anni, sempre a Napoli, con il Maestro Ciro Barbato, i “Dea Libera” e a Roma con i “Mia dea” realizzando con loro diverse produzioni e pubblicazioni.

Cecilia Sanchietti, ultima arrivata ma non meno importante. Batterista dal 1995, con ottima formazione jazz, blues e pop-rock. Tra le maggiori collaborazioni recenti: nel 2011 Luca Madonia e “On the road”, nel tour Madonia 2011 ed esibizione con l’artista su Rai 2 per “Top of the pops”; sempre nel 2011 tour “Itinerario precario 2011” di Fabio Abate cantautore catanese, con esibizioni e collaborazioni anche con Carmen Consoli presso l’Auditorium Parco della Musica. Dal 2009 è nell'Orchestra del “41 parallelo”, con collaborazioni con Nada, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi e la regista Cristina Comencini.

Il trio vuole mandare un messaggio con la propria musica ma senza cadere nella retorica. Non inneggia alla pace nel mondo fine a se stessa, canta per unire gli animi sotto l’egida dell’arte nella speranza che i passi di sei piedi possano formare un corteo di persone volenterose che sentano la voglia della collaborazione. La pace non è solo rifiutare la violenza delle armi, la pace nel nostro piccolo significa chiudere la porta a qualsiasi forma di violenza soprattutto quella che si perpetua a colpi di pregiudizi. Usiamo le mani per applaudire e battere il tempo. Usiamo la voce per cantare o comunque per farci sentire. Usiamo i colori sulle tele e non per creare distanze tra gli uomini.
Il repertorio dei “Cosmopoliti” non è fatto solo di canzoni originali ma anche di qualche cover. Si passa attraverso le tematiche più disparate, ci sono pezzi di contestazione sociale e altri fatti di sogni e speranze. Difficile descrivere a parole il loro universo per cui vi invitiamo all’ascolto il 23 Novembre e il 2 Dicembre. Per maggiori informazioni consultate la pagina del gruppo su facebook:

23 Novembre 2012 ore 21
Caffè Trastevere 288 (Viale trastevere, 288 Roma)
INGRESSO LIBERO

2 Dicembre 2012 ore 18.30
Libreria-Cafè "N'importe quoi" (Via Beatrice Cenci, 10 Roma)
INGRESSO LIBERO


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