giovedì 8 novembre 2012

Il talentuoso Olov Antonsson atteso al Black Market con il suo progetto Cocoanut Groove

Il talentuoso cantautore indie-pop svedese per la prima volta dal vivo nel nostro paese!!! Cocoanut Groove, è un gioco di parole: storpia la parola "Coconut" che in inglese significa "noce di cocco" e la fa diventare "CocoaNut"("cocoa" come cacao in inglese, "nut" come "noce" cioé la "noce del cacao")
 Complesso e semplice allo stesso momento, invitante, saporito sicuramente, forse provocatorio, ma senza dubbio di classe. Come il nome che si é messo per questo progetto Olov Antonsson, è tutto questo insieme, dal punto di vista musicale:una miscela di gusti, un'esplosione di sapori.
Dentro la sua musica, c'é tutto: l'anima ribelle della natura svedese, il senso di libertà, la vogli di non uniformarsi, l'allegria e la freddezza, l'estro e la creatività.
 Il viaggio musicale di Olov Antonsson inizia nel Nord della Svezia agli inizi agli inizi degli anni duemila,  prima nella band indie-pop The Tidy Up e successivamente al fianco di Mattias Malm negli Everyday Mistakes. Comune denominatore delle due esperienze la continua ricerca della canzone pop perfetta.
Qualche anno più tardi, quasi dal nulla, appare sul web “The End Of The Summer On Bookbinder Road ” perla di finissimo sunshine pop anni ‘60.
Da quel momento in poi Olov sarà solo ed esclusivamente Cocoanut Groove
Fortemente influenzato dalle orchestrazioni ricche ed eleganti che Michael Brown allestì per i suoi The Left Banke, autentici alfieri del ‘baroque-pop’, il brano viene pubblicato come singolo 7” dalla Phonic Kidnapping nel 2008 e rappresenta il più gustoso degli antipasti per “Madeleine Street” primo LP del nuovo progetto in uscita pochi mesi dopo.
Licenziato dalla svedese Fridlyst il disco si impone quasi subito come migliore release indie-pop dell’anno. Olov già alla sua prima ‘uscita’ riesce nell’intento, per nulla scontato, di coniugare con spiccata personalità e gusto il pop di matrice sixties all’indie di casa Sarah Records.
Messo in congelatore il progetto per quasi tre anni Antonsson torna a dare voce alla sua creatura solo nel 2012.
Ancora una volta le maggiori influenze del cantautore rispondono ai nomi di Zombies, Love, The Left Banke, Donovan.
Olov raccoglie in “Colours” 6 nuove tracce composte in elegante equilibrio tra malinconia tipicamente scandinava e solarità californiana.
 La sinfonia pop della title track, il trascinante incidere alla Love di “The Spell”, la malinconica bellezza di “I’ve Been Following Lonely Roads”, le tinte sixties di "Huckleberry”, il talento di Olov dimostra di non aver sofferto il riposo forzato tornando a toccare le vette di eccellenza di “Madeleine Street”.
Cocoanut Groove Live Acustic
Venerdì 9 Novembre 2012 ore 21.00
Unplugged in Monti ( rassegna di private-show acustici al quale si partecipa solo su prenotazione via mail) presso Black Market Club via Panisperna, n° 101
Rione Monti, Roma



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