mercoledì 20 marzo 2013

Diaframma, la leggenda del new wave italiano al Black Out


Non conoscere i Diaframma ma sapere vita, morte e miracoli dei Litfiba è un po’ come adorare Messi senza aver mai sentito parlare di Maradona. Tutti campioni, per carità, ma la band di Federico Fiumani è stata una realtà principe nel panorama rock nostrano, perso oggi fra gruppi indie che (spesso) durano quanto un’aspirata di sigaretta.
Dunque sabato 23 marzo l’occasione è di quelle ghiotte: i Diaframma si esibiranno in concerto al Black Out rock club di Roma. 
Nel corso della serata Fiumani ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera (il primo, grande disco della new-wave band fiorentina, Siberia, risale al 1984). 
I Diaframma sono un patrimonio nazionale di inestimabile valore, sia per il fondamentale contributo passato, sia per l’attuale (per molti imprevista) vivacità. Fiorentini doc, come Piero Pelù e soci, da sempre ispirati da gruppi punk rock, dark wave e progressive come The Cure, Joy Division e Bauhaus nel corso degli anni hanno visto militare all'interno della loro formazione personaggi del calibro di Gianni Maroccolo, Marco Morandi, Francesco Magnelli e Daniele Trambusti. Nel 1984 pubblicano "Siberia", inserito al settimo posto tra i 100 dischi italiani più belli di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone, che rappresenta la pietra miliare della loro carriera, ma soprattutto una linea di confine nella musica italiana. La loro musica  fortemente influenzata dai gruppi post-punk inglesi (primi tra tutti i Joy Division) e le atmosfere tipicamente dark, con  testi simbolisti che esprimono un forte disagio interiore, vengono a rappresentare un punto di svolta, dimostrando che anche in Italia, si può fare post-punk di altissimo livello. 
Questo disco influenzerà successivamente tutti i gruppi new wave che si sono alternati nella scena italiana fino ad oggi, a partire proprio dai Litfiba, grandissimi fan dei Diaframma, ma seguendo anche con  Moda, Linea 77, Subsonica, Malfunk, Prozac+, Negrita, Verdena, Afterhours, The Bastard Sons of Dioniso, Velvet, Bluvertigo, Lacuna Coil, Extrema, Folder, Movida, Negramaro, Punkreas, Labyrinth, Mastercastle, Madbones... tutti  gruppi che in un modo o nell'altro hanno tratto la loro ispirazione da questo straordinario gruppo toscano.
DIAFRAMMA IN CONCERTO
Sabato 23 marzo
Black Out rock club
Via Casilina, 713 - Roma
Info Line: 06.2415047
Orario: alle 21.00
Biglietto: 10 euro + prevendita

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