lunedì 25 novembre 2013

Blues Brothers cover band al 33 Testaccio di Roma

Il prossimo 29 novembre 2013 imperdibile, e ripetiamo imperdibile appuntamento con i  Blues Brothers  e la loro straordinaria musica. Non i veri Blues Brothers, anche volendo non si avrebbe potuto avere John Belushi in prestito dal Paradiso. E' l'appuntamento con la mitica Blues Brothers Night al 33 Testaccio di Roma,con le sue cover speciali per chi vuole scatenarsi con la musica dal vivo a Roma la sera! Il 29 novembre 2013 sul palco del 33 Testaccio si esibiranno i Camarilli Brilli, nota band romana di ben 10 elementi molto conosciuta per la loro bravura e verve da palco nelle esibizioni targate Blues Brothers.La serata sarà completamente dedicata alla storica band, si ripercorreranno tutti i brani piu’ famosi da loro interpretate sin dai primi tempi ad oggi, non mancheranno i brani più famosi che hanno fatto la storia del gruppo e han fatto diventare questo insolito duo di attori cantanti (Belushi e Dan Aykroid) delle vere leggende sia del cinema che della musica. Tutti insieme pronti per scatenarsi con i Camarilli Brilli perché... everybody need somebody to love...
Direzione artistica di Max Monet. La serata comprende aperitivo, cena o dopocena con lo spettacolo. Info e prenotazioni 338/8741263
Blues Brothers Night
Venerdì 29 novembe 2013 dalle ore 21.30
33 TESTACCIO
Via di Monte Testaccio 33 - Roma
Ingresso Libero.

sabato 23 novembre 2013

Mario Raja e la sua Big Bang Band incantano il Teatro di Tor Bella Monaca

Composizioni originali ed omaggi a Steve Lacy, Björk e Oscar Brown Jr. La rilettura di Stravinsky e le citazioni di Charles Mingus, laddove affondano le radici della musica e tutto nasce c'è il Jazz!

Report: Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto
Magica. Nonostante il brutto tempo, la sera del 21 novembre al teatro di Tor Bella Monaca, si è trasformata, complice la musica di Mario Raja e della sua straordinaria band, in una notte magica. Di quelle che non si dimenticano facilmente. Chi ama la musica, non può prescindere da certe situazioni, e quella di venerdì 21 novembre era una di quelle. Sul palco è passata un po’ la storia del jazz italiano di ultima generazione. La Big Bang Band di Mario Raja è un’istituzione oramai, da quando nel lontano 1988 si decise di unire alcuni fra i più importanti musicisti italiani contemporanei. In questi anni la band ha visto militare tra le sue fila Stefano Di Battista, Danilo Rea, Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Alberto Corvini, Rita Marcotulli, Roberto Ottini, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Chiara Civello, Maria Pia De Vito e Danilo Terenzi, in buona sostanza l’ aristocrazia del jazz italiano degli ultimi tempi. Inizialmente influenzata dalle grandi orchestre di jazz americane, la Big Bang Band ha trovato in seguito uno stile proprio, quello che permetteva e permette tutt’ora di evidenziare la personalità dei singoli musicisti che la compongono. Allo stesso tempo è un’orchestra corale ma anche un’ ensemble di singole eccellenze che riescono ognuna in modi diversi a ritagliarsi il proprio spazio.
Vi si da largo margine d’azione in ogni pezzo ad uno strumento che diventa in alcune partiture assoluto protagonista, per poi rientrare nei ranghi di componente corale o comprimario di altri elementi. La particolarità dell’orchestra Mario Raja Big Bang è proprio questa. E allora vi si trova spazio per le improvvisazioni e i virtuosismi di Carlo Conti al sax alto e al flauto, un momento dopo per Roberto Schiano al trombone, un momento dopo ancora per uno straordinario Claudio Corvini alla tromba e al flicorno o per una piccola ensemble all'interno del contesto dell'orchestra che vede Pietro Lussu al pianoforte, Claudio Corvini ed Enrico Bricco, uniti alla voce di Alice Ricciardi essere elementi primari con il resto del gruppo che da largo spazio a loro, assistendoli in accompagnamento.
Tutto ciò disegna in modo particolare l’affiatamento tra gli elementi ma anche la capacità di coordinamento del Maestro Mario Raja, compositore, sassofonista e direttore oltre che fondatore di questa storica band del jazz di casa nostra. Il Maestro Raja è uno dei jazzisti italiani più attivi al momento, con molte collaborazioni e concerti che tiene regolarmente ogni anno. Si è diplomato in sassofono nel 1979 con Baldo Maestri, successivamente nel 1983 ha vinto il concorso di primo sax tenore nell'orchestra della RAI-TV di Roma e ne è entrato a far parte. Allo stesso tempo ha cominciato a lavorare in studi di registrazione, orchestre sinfoniche (venendo diretto anche da Giuseppe Sinopoli in varie occasioni) e spettacoli televisivi. Poi l'idea della Big Bang Band. Garbato, elegante, coltissimo il Maestro Raja ha recentemente avviato un progetto di riletture originali della musica di Igor Stravinsky. Presenta questo progetto proprio al teatro di Tor Bella Monaca con brani da lui composti e arrangiati, ispirandosi a temi come la “Ninna Nanna” tratta dall’opera”L’Uccello di Fuoco”. Omaggia Steve Lacy, eseguendo il brano “Esteem” e si concede qualche piccola evasione dai soliti paradigmi jazzistici, omaggiando un’artista più nota dagli amanti del pop come Björk, che pochi lo sanno, inizia la sua carriera come jazzista.
 Di questa eccezionale artista islandese viene riproposto "Pleasure Is All Mine", brano bellissimo reso incantevole dalla voce di Alice Ricciardi. Viene ricordato anche un grande paroliere della musica jazz come Oscar Brown Jr, autore del testo del brano “Dat Dere” con la musica di Bobby Timmons, brano in cui si descrive, come spiegano Mario Raja e Alice Ricciardi, la curiosità di un bambino e l'eccitazione durante una visita allo zoo con il padre, e le riflessioni del genitore sul bambino sta crescendo. In breve possiamo parlare di una jazz-band, molto sperimentale, ma consolidata nel tempo, lontana dagli stilemi tradizionali della scrittura per big band, capace di rileggere Stravinsky ( ed in alcuni giri armonici perfino Mozart) in chiave jazz, ma anche di riproporre sorprendentemente brani incredibili di Arlindo Cruz e Björk. Ascoltando questo gruppo si comprende in pieno come il jazz sia il collante di tutto: laddove si sviluppa la musica sinfonica e dove allo stesso tempo affondano le radici del blues ma anche di un certo modo di fare rock. 
Il brano “Esteem” di Steve Lacy eseguito nella serata, ne è stato un esempio: l’arrangiamento che ha concesso la parte in assolo del contrabbasso di Luca Fattorini viene accompagnato da un’improvvisazione che sembra richiamarsi ai preludi e alle fughe in stile verdiano e allo stesso tempo anticipare la psichedelica dei gruppi rock anni ’70.
Per farla breve una full immersion nel luogo in cui affondano le radici della musica e tutto nasce; proprio come dal big bang nasce l’universo, dalla Mario Raja Big Bang nasce e rinasce di continuo il modo di fare e proporre il jazz in Italia.
 La band è formata attualmente da Mario Raja sax tenore, direzione e arrangiamenti, Alice Ricciardi alla voce, Daniele Tittarelli al sax alto e Carlo Conti al sax baritono e al flauto, Claudio Corvini fenomenale alla prima tromba, Francesco Lento seconda tromba, Roberto Schiano al trombone, Enrico Bracco alla chitarra, Luca Fattorini al contrabbasso, Pietro Lussu al pianoforte e Armando Sciommeri alla batteria. 
GALLERIA FOTOGRAFICA
















Nuove date per gli EverQueen a Dicembre

Gli EverQueen regaleranno ai loro affezionatissimi fans tre date live a dicembre.
Saranno sabato 7 dicembre a Giulianello in provincia di Latina nella mitica Cantinaccia, uno dei locali live più belli del Lazio. Poi a distanza ravvicinata due date: venerdì 13 dicembre ad Anagni presso il 101 Restaurant Music Drink di Via G. Giminiani, 101 e a seguire il 15 dicembre saranno al Teatro S.Giuliano di Via Cassia 1036 a Roma. Ulteriori date ve le presenteremo non appena ne saremmo a conoscenza. Seguite per rimanere aggiornati sui live degli EverQueen potete visionare la scrollbar laterale del blog "EVERQUEEN LIVE CHANNEL- I live degli EverQueen sempre aggiornati" oppure cliccare sui loghi del gruppo qui riportati per vedere gli show programmati in tempo reale!!!!
RomaSuonaBene OFFICIAL MEDIA PARTNER DEGLI EVERQUEEN il  MIGLIOR TRIBUTO AI QUEEN attualmente in circolazione!!!!


mercoledì 20 novembre 2013

Mario Raja e la sua Big Band al teatro di Tor Bella Monaca.

Protagonista assoluto della scena jazz, Mario Raja salirà sul palco del Teatro Tor Bella Monaca il 21 Novembre alle ore 21,00. Presentato dalla Scuola di musica Bela Bartok lo spettacolo vedrà in scena Alice Ricciardi voce, Daniele Tittarelli sax alto, Mario Raja sax tenore e arrangiamenti , Carlo Conti sax baritono e flauto, Claudio Corvini tromba, Francesco Lento tromba, Roberto Schiano trombone , Enrico Bracco chitarra, Luca Fattorini contrabbasso, Pietro Lussu pianoforte, Armando Sciommeri batteria. La Mario Raja Big Bang esiste ininterrottamente dal 1988. In questi anni ne hanno fatto parte molti tra i più importanti musicisti italiani come Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Paolo Fresu, Danilo Rea, Enrico Rava, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso e Maria Pia De Vito, solo per citare alcuni nomi. La formazione attuale comprende alcuni dei più noti e interessanti jazzisti dell’area romana dell’ultima generazione ed è una specie di laboratorio permanente. L’orchestra ha un suono inedito, caratterizzato dall’uso della voce trattata come uno strumento e dalla scrittura molto particolare di Raja. Il repertorio è quasi tutto di composizioni originali, una parte del quale viene dall’elaborazione di alcune composizioni di Stravinskij in chiave jazzistica. Ci sono anche canzoni originali coi testi di Domenico Starnone e brani sorprendenti di Arlindo Cruz e Bjork. Ne viene fuori un suono quasi ‘sinfonico’, lontano dagli stilemi tradizionali della scrittura per big band, ma pieno di swing, gusto per l’avventura e la sperimentazione.

Il Teatro Tor Bella Monaca fa parte della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e gestita da Zètema Progetto Cultura con la direzione di Emanuela Giordano. Il raggruppamento che guida la gestione del Teatro Tor Bella Monaca è composto da: ASSOCIAZIONE SEVEN CULTS, ARTENOVA, KIPLING ACADEMY, LA CASA DEI RACCONTI, NATA TEATRO, SCUOLA DI MUSICA BELA BARTOK e TEATRO POTLACH.
Mario Raja Big Band Live
21 novembre ore 21,00
TEATRO TOR BELLA MONACA
Via Bruno Cirino, all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca
Info e prenotazioni: tel 06 2010579 
Botteghino: feriali ore 18-21.30, festivi ore 15-18.30
Ufficio promozione: ore 10-13.30 e 14.30-19 promozione@teatrotorbellamonaca.it

www.teatrotorbellamonaca.it – www.casadeiteatri.roma.it

Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro
Ufficio Stampa Teatro Tor Bella Monaca
Monica Brizzi m.brizzi@brizzicomunicazione.it 0639030347 – 334 5210057

lunedì 18 novembre 2013

Anime di Carta, quelli che il contest… lo sanno fare!

BELLISSIMA:Luana, voce di 9 Volt(e)
Report:Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto
Ci sono contest e contest. Poi c’è Anime di Carta, che sulla scena romana è sicuramente l’unica vera garanzia. Dieci anni di esperienza, tante band partecipanti e soprattutto sempre grandissimo spettacolo. E musica di qualità… di altissima qualità. Questo è il marchio vero di Anime di Carta, quello che qualcuno vorrebbe imitare, senza riuscirci. La serata di martedì 12 novembre è stata solo l’ultimo grande esempio di quello che sa creare questo “vero” contest, nato per volontà di Emanuela Petroni, che da dieci anni lo porta avanti con la stessa energia e la stessa determinazione di sempre. Quattro band, assolutamente eccezionali e straordinarie ognuna nella sua particolarità. Parliamo di The Ship Of Fools band di Siena assolutamente incredibile e numerosa, Colmena, The Clockers e 9 Volt(e). 
Ognuna di esse un’eccellenza in una particolare categoria, in una particolare modo di vivere e vedere la musica, di fare spettacolo: dall’allegra brigata soul e rhytm’n’blues, di ben dieci elementi dei The Ship Of Fools, una vera big band, votata al sound e al puro divertimento fatto di pezzi intramontabili del blues, alla carica ribelle dei Colmena, con il loro indie al vetriolo, pungente e determinato, dal country rock garbato ed elegante dei The Clockers, alla carica unica dirompente dei 9 Volt(e) e della loro cantante Luana. Tra l’altro si è potuto assistere all’esibizione di due potenziali vincitori delle sezioni vocalist: con Daniele Masci sicuramente ottimo pretendente al titolo di "Migliore voce maschile" di questa edizione e della straordinaria Luana dei 9 Volt(e) candidatura forte a nostro avviso per il premio "Migliore voce femminile" del contest. Il tempo dirà se avremmo ragione, ma sicuramente questi due gruppi hanno espresso nei loro cantanti di certo qualcosa di sorprendente.
I Colmena sono un gruppo Rock Capitolino, rock melodico e carico di energia, improntato sulla buona musica e su uno spessore artistico di ottimo livello. Hanno dalla loro parte, una certa esperienza. Sono nati infatti nel 1998 da un'idea di Daniele Masci e del chitarrista Angelo Costantini. Molto più giovani i 9 Volt(e) che si sono formati da nemmeno un anno, dimostrando però già una buona dose di affiatamento e di affidabilità come band. Senza nulla togliere alle altre due band, questi gruppi ci hanno particolarmente entusiasmato, per motivi diversi, ma comunque entusiasmato. I Colmena fanno musica originale indie-rock molto particolare, diretta, quasi senza freni. Pezzi molto interessanti, resi ancora più piacevoli dalla potente ed intensa voce di Daniele.
STRAORDINARIO: Daniele Masci è l'incredibile 
voce dei Colmena
Daniele che è anche grande paroliere del gruppo che trasforma le parole in un'arma o in una poesia, secondo gli stati d’animo. Le canzoni di questa band hanno molteplici personalità e sfaccettature, dall’ironica e spumeggiante “Scusate”, a quella pop rock, di “I Miei Ricordi”, brano molto bello e piacevole da ascoltare. Ogni brano oltre che dalla voce di Daniele Masci, è arricchito da arrangiamenti che permettono virtuosismi ed assoli mirabolanti dell’ottimo chitarrista, Cristian Flamini, musicista completo, che vanta un curriculum davvero artistico invidiabile. L’altra band dicevamo, molto bella da ascoltare è stata appunto quella dei 9 Volt(e). Hanno proposto un repertorio di tutto rispetto formato da cover rock e blues che conteneva tra brani come “You Shook Me All Night Long”(AC/DC), “Streets Of Love”(Rolling Stones),”Talkin' About A Revolution”(Tracy Champman),”What's Up?” (Four No Blondes) e “Hysteria” (Muse). Tutti brani, non facili, eseguiti in maniera assolutamente egregia. Chicche, perle della storia della musica rock, che questi ragazzi giovanissimi hanno saputo proporre eccezionalmente. 
PROFESSIONISTI: The Clockers hanno 
dimostrato di saper fare davvero grande
 musica ad altissimi livelli
Oltre alla bella e brava Luana alla voce, la band si compone dai chitarristi Mario Anzà e Francesco Giarnetti, dal tastierista Simone Bischetti, da Gabriele Galli al basso e da Gennaro Vitale alla batteria. Ma faremo un torto a noi stessi, se non parlassimo anche di un altro grande gruppo che si è esibito martedì passato: The Clockers. 
Quartetto formato da Fabio Fiorina alla voce e alla chitarra solista, suo fratello Mauro alla chitarra ritmica e i fratelli Carlo e Roberto Cavedon rispettivamente a basso e batteria. Il loro sound è una mistura perfetta tra la solennità del Blues, l’energia del Country e del Southern Rock, la leggerezza della West Coast, il tutto unito ad uno stile British Rock. Fabio Fiorina ha una voce molto simile a quella di Johnny Cash, ma il loro suono è quanto più di oltremanica e oltrefrontiera si possa immaginare. Ascoltare i loro brani e perdersi immaginando di viaggiare a bordo di una Mustang attraverso la Route 66, attraversando deserti e praterie sconfinate è tutt’una la stessa cosa.
SCATENATI: The Fool Of Ship, hanno saputo 
regalare un grande spettacolo fatto di grande musica
 Sicuramente tra i migliori e più degni eredi di gruppi come Dire Straits, Eagles, Lynyrd Skynyrd, America, ZZ Top, Van Morrison, J.J. Cale, Johnny Cash, Connells o Crash Test Dummies. Ma puramente italiani. Il 20 novembre esce il loro nuovo album “Love and Dirty Roads” composto da 13 tracce inedite e che conterrà una traccia (“L’Ultimo Addio”) che è stata scelta come sigla del nuovo reality show americano “Romance”, segno che l’America che loro amano tanto e venerano con la loro musica, si è accorta di loro. Chiudiamo parlando dei dei The Ship Of Fools. Di loro ci è piaciuta senz’altro la complessità delle loro esecuzioni e lo spettacolo che hanno saputo dare: la band toscana si è lanciata in una carrellata di grandi successi del rhytm’n’blues. 
Una grandissima performance, che ha saputo mettere bene in mostra le doti dei singoli elementi, tutti grandi musicisti, a cominciare dal favoloso sassofonista Andrea Maramai, da Marco La Torraca al pianoforte e tastiere o da Marco Cesaretti straordinario alla batteria. Una ciurma di 10 elementi, tutti molto validi, capaci di regalare un grandissimo spettacolo.
GALLERIA FOTOGRAFICA























Venerdì 22 novembre Red Light in concerto al 33 Testaccio per una serata tutta dedicata ai Police

Il 22 novembre 2013 sul palco del 33 Testaccio si esibiranno I RED LIGHT STREET, nota band romana e non solo per la loro bravura e verve da palco nelle esibizioni targate THE POLICE.
La storica band di sarà presentata fedelmente dalla tribute band Red Light Street che ripercorranno con particolare cura i brani che hanno fatto la storia della musica del famoso gruppo di Londra
NON POTETE MANCARE!!

Possibilità di cenare fino a tardi con il fantastico buffet senza limiti incluso drink e tavolo riservato
Possibilità di venire direttamente dopocena e consumare con i classici prezzi da pub
CONSIGLIABILE PRENOTARE
INGRESSO GRATUITO
RED LIGHT STREET(Police Tribute) Live
Venerdì 22 Novembre 2013 ore 22:00
33 testaccio
via Monte Testaccio 33 
Roma 

Rock Circus attesi al Caffé Latino di via Monte Testaccio. La festa ha inizio!

Il Caffé Latino di via Monte Testaccio si prepara ad ospitare il folle carrozzone itinerante dei Rock Circus. Nell'ambito del tour invernale 2013-2014 i Rock Circus saranno Sabato 23 novembre 2013 alle ore 22.30 al Caffe Latino di Roma, in Via di Monte Testaccio, 96, 00153 Roma...E Come sempre cover rock, dance, revival anni '70- '80 e '90... per una serata tutta dab ballare ad ingresso gratuito
Per prenotazioni 065782411 - 3342179268

La grande festa del Las Vegas con Jerry Calaà

Foto notizia di Max Capuano
Non solo bello ma piaccio! 
Grande festa ieri sera per il primo anno del Las Vegas, locale trendy della Capitale, situato sulla via Tiburtina. Ad allietare la serata, alla quale hanno partecipato molte persone entusiaste, il mitico Jerry Calà e la sua orchestra. Tante risate, allegria e musica in una favolosa atmosfera anni Ottanta, nella quale Jerry Calà ha ripercorso i successi dei Gatti di Vicolo Miracoli(Capito?, Discogatto e tanti altri) uniti a grandi classici della musica italiana da ballo del ventennio '70-'80... il tutto condito da gag, battute e tanto altro del mattatore di eccezione della serata.

"Il Sortilegio" nuovo spettacolo degli In>erso venerdì 22 novembre 2013 a Villa Adriana.

Tornano gli In>erso con il loro nuovo spettacolo live "Il Sortilegio". Si tratta di un concept-concert, ovvero un concerto che vuole esprimere un concetto, dove musica e racconti, gag teatrali e varie scenografie saranno unite da un unico filo conduttore, che avrà per tema appunto il significato di "Sortilegio" rapportato ai tempi moderni. Un esperimento, quello dei concept concert, già sperimentato e consolidato dagli In>erso, con grande successo di pubblico. RomaSuonaBene è lieta di invitarvi Venerdì 22 novembre 2013, a questo appuntamento con una band assolutamente unica nel panorama musicale romano. Un gruppo dalle mille sfaccettature e dai mille volti.
Gli In>erso rappresentano il nuovo modo di intendere la musica, con venature folk, aspetti teatrali, slalom continui tra i generi musicali, che amano da sempre miscelare, prendendo spunto un po' dal jazz, dal pop, dalla musica d'autore, arrivando a concedersi al tango e alle sonorita balcaniche. Insomma una band che fa della contaminazione e della continua sperimentazione il suo motto.
Ogni singolo pezzo acquisisce, giorno dopo giorno, una sua identità e personalità Inversa.
Un continuo altalenare tra i contrasti della vita e della nostra società, sempre in bilico tra presente e futuro, tra gioia e dolore, tra morte e vita, la musica diventa un metodo indagativo della realtà, subendo una metamorfosi, quasi fosse una crisalide che spiccando il volo, farà del vento che la trasporta una filosofia di vita. Sanno divertirsi e far divertire. Tra sogni, favole, illusioni, racconti e musiche, il sortilegio è servito. NON PRENDETE ALTRI IMPEGNI PER LA SERA DI VENERDI 22 NOVEMBRE 2013... 
L'APPUNTAMENTO UNICO E' CON IL TEATRO, LA MUSICA E LE CONTAMINAZIONI DEGLI IN>ERSO, IL SORTILEGIO sta per compiersi... 
Hibernian Pub
Via Tiburtina, 150 Villa Adriana (fabbricato Essegi), 00010 Tivoli
Venerdi 22 Novembre 2013 ore 22.00
Con RomaSuonaBene e con gli In>erso!!!!

Si aggiunge la data del 13 dicembre al PalaLottomatica per Laura Pausini, che inizia da Roma il suo tour mondiale

di Mario Crescenzi
Laura Pausini non lascia... anzi raddoppia.  Troppo insistenti le richieste dei fan che la cantante italiana più amata, ha dovuto aggiungere una ulteriore data al PalaLottomatica, viste le prevendite che hanno letteralmente polverizzato i biglietti a disposizione per le tre precedenti date annunciate dell' 8, 9 e 11 dicembre. Diventano così quattro le date di "The Greatest Hits World Tour"  di Laura Pausini a Roma con la nuova data del 13 dicembre. Laura festeggerà insieme a tantissimi amici i suoi primi  20 anni di carriera!! Una carriera formidabile, oltre le più rosee aspettative. Milioni di dischi venduti in tutto il Mondo, tante tantissime prestigiose collaborazioni (non ultima quella con Kylie Minogue con la quale canta l'inedito "Limpido" che impazza da qualche tempo nelle radio). Roma sarà il punto d'inizio di questo tour. Laura Pausini ha scelto proprio la location del PalaLottomatica per iniziare il nuovo tour mondiale prodotto e organizzato da F&P group, che porterà la Pausini ad esibirsi nelle venues più prestigiose di tutto il globo: durante ognuna delle 20 tappe previste al momento, la cantante presenterà solo i suoi successi più importanti, numeri uno in tutti i paesi che l’hanno consacrata come la voce italiana più amata nel mondo.
“Laura ha espresso il desiderio di stare più a contatto con il suo pubblico e insieme a lui poter creare un percorso musicale più intimo, fatto di canzoni e aneddoti che ha vissuto dall’inizio della carriera fino ad oggi – dice Ferdinando Salzano di F&p Group – ci ha chiesto di ricreare un teatro dentro i palasport e abbiamo deciso di seguire questa linea artistica perché, come vedrete, con le sue canzoni, la nuova grande band con la sua carismatica personalità ci proporrà uno spettacolo unico e molto emozionante”.
LAURA PAUSINI
The Greatest Hits World Tour"  
Start: Domenica 08 dicembre 2013 ore 21.00
PalaLottomatica
Piazzale dello Sport (zona EUR),
00100 ROMA 
Biglietti da Euro 36,80
Info:Call Center TicketOne 892.101* LU-VE: 8-21, SA: 9-17,30, DO: chiuso

Con il tour "Dieci Dita" Claudio Baglioni fa ritorno all'Auditorium Parco della Musica di Roma

di Mario Crescenzi
Dopo il grande successo delle due precedenti tornate, si aprono le prevendite per la terza edizione di quello che è già un appuntamento classico della  musica italiana con la "M" maiuscola: “Dieci Dita”tour del grande Claudio Baglioni. Il cantautore romano per eccellenze che si presenta solo sul palcoscenico, con pianoforte, tastiere e chitarre - per tutta la serie di eccezionali concerti-racconto esclusivi all’Auditorium Parco della Musica (25, 26 e 27 dicembre 2013), in un'atmosfera raccolta, quasi familiare
Un nuovo modo di intendere la parola “concerto”, che ha ispirato a Baglioni la canzone “Dieci Dita” (secondo inedito del nuovo progetto “ConVoi” e tra le novità più “scaricate” su iTunes): un brano intenso nel quale sapori e sonorità beat si fondono ad una straordinaria melodia, ispirata al meglio della grande tradizione della musica d'autore italiana.
Per ogni concerto sarà possibile acquistare anche gli esclusivi “biglietti palco”, per vivere dal centro della scena la magia di un concerto unico, al fianco di uno dei grandi protagonisti del panorama della musica italiana. Un evento imperdibile in uno dei palcoscenici musicali più prestigiosi della Capitale

Info biglietto www.listicket.it. 

POSTI A SEDERE PALCO   100,00 € Biglietti
I PLATEA   80,00 € Biglietti
II PLATEA   70,00 € Biglietti
GALLERIA 1+7+8   60,00 € Biglietti
GALLERIA 4+5+6   50,00 € Biglietti
GALLERIA 2+3 40,00 €

Claudio Baglioni -"10 Dita" Tour
25, 26, 27 DICEMBRE 2013
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Via Piero De Coubertain 30- Roma


domenica 17 novembre 2013

Questa sera si festeggia un anno di Las Vegas a Roma, con Jerry Calà

Questa sera domenica 17 novembre il locale di tendenza della capitale compie il primo anno di attività e festeggia con il fuoriclasse della comicità italiana JERRY CALA' e la sua Band con il suo nuovo show: "Non sono bello....piaccio!" una serata di grande divertimento insieme a Radio-Radio con speciale buffet offerto per tutti!
Buon Compleanno LAS VEGAS
Questa Sera 
Domenica 17 novembre 2013 ore 20.00
Las Vegas Via Tiburtina 769 DG Production
Via Tiburtina 769, 00159 Roma

sabato 16 novembre 2013

Cambia l'aspetto della pagina Eventi d'Arte e Cultura

Continua il restyling del nostro blog atto a diventare un web journal sempre più intrigante e completo. Cambia aspetto anche la pagina Eventi d'Arte e Cultura che per onorare e festeggiare il superamento della soglia delle 50.000 visite, ha cambiato look come è successo per le precedenti Liscio e Non Solo e Appuntamenti con Gusto!
Più notizie, più categorie, più interattività, più dinamica!
Che aspettate a visitarla????
andate su Eventi d'Arte e Cultura o cliccati SU QUESTA FRASE PER ENTRARE!!!

venerdì 15 novembre 2013

Charlie Cannon e 7 Hills Gospel Choir insieme per raccontare la storia della musica nera americana

Natale si avvicina ed è tempo di cose particolari, come quella che per due venerdì di dicembre, mese dell'Avvento, interesseranno gli appassionati di gospel e spiritual music.Venerdì 6 e venerdì 20 dicembre infatti all'Auditorium di Mecenate in Largo Leopardi 1 a Roma, Charlie Cannonb canterà la storia e l'evoluzione dei canti dei neri americani. Laddove due secoli fa, nei campi di cotone, tra schiavitù e sofferenza, nasceva la musica che avrebbe invaso il mondo e posto le basi per il moderno rhytm'n'blues e il modernorock'n'roll, nascevano anche storie di riscatto e di emancipazione. La musica nera, racconta tutte queste storie, in maniera assolutamente divina. Charlie Cannon è da sempre un grande interprete di Spiritual e di Gospel. Cantante, originario dell’Alabama (USA), ha partecipato alle tournées internazionali di Milva, Renato Zero e Zucchero, e come vocalist nell’ultimo tour europeo dei Platters.Ha collaborato con direttori d’orchestra come Trovaioli, Ortolani, Camfora, Pisano e Ferrio. Autore e compositore, ha scritto brani per artisti di livello internazionale (Mike Francio, Amy Stewart).
Ad accompagnarlo in queste due serate,organizzate dall'associazione Castellum, i Seven Hills Gospel Choir di Roma diretti dal Maestro Gianluca Buratti.Oltre 40 persone che animano le fila di questo coro, nato presso l’Università Popolare di Roma, che si è costituito come Associazione Culturale ed ha al suo interno componenti provenienti dalla musica classica, lirica e moderna. 
Gli appuntamenti per queste due splendide serate saranno come abbiamo detto per il 6 ed il 20 dicembre.
Auditorium Mecenate
Largo Giacomo Leopardi 1(lungo la via Merulana)
Roma- zona Esquilino

Costo dell’evento:8 €(più 4 per l’ingresso all’area dell’Auditorium)
Per info e contatti 347.2474458


50.000 volte GRAZIE!

RomaSuonaBene 
compie un altro traguardo importante: 50.000 visite! Grazie a voi tutti! Non ci sono parole per esprimere la gratitudine nei confronti di voi tantissimi che ci seguite in maniera affezionata e continua, sempre più numerosi. Grazie! Ancora una volta, anzi ancora 50.000 volte GRAZIE!

giovedì 14 novembre 2013

Grande successo per la prima de “L’Avaro” con Pietro Romano, al teatro Tirso De Molina.

Non poteva andare meglio la prima de “L’Avaro” al teatro Tirso De Molina a Roma. Pietro Romano, regista e protagonista assoluto di questa commedia liberamente ispirata al romanzo di Moliére ha entusiasmato il pubblico in maniera assoluta, risultando une degli Arpagone più divertenti ed esilaranti mai visti. Due ora di puro divertimento, scandito con tempi rapidissimi, quasi cinematografici; un cast di attori semplicemente straordinari, che incarnano i vari personaggi della commedia in maniera insigne. Pietro Romano è un mattatore completo che si concede spesso a delle improvvisazioni fuori copione, interagisce con il pubblico, uscendo tal volta dalla scena alla maniera di un cabarettista per poi ritornare a vestire i panni dell’Arpagone e rientrare rapidamente nei ranghi della commedia. Ma sarebbe ingiusto, non dare merito dell’ottima messa in scena di questa commedia, ai compagni d’avventura di Romano, partendo dal grandissimo Stefano Antonucci, nei panni del servo Freccia, con una personalità ambigua: subisce da anni le angherie e le umiliazioni di Arpagone e per questo vuole vendicarsi, tentando in tutti i modi di imbrogliarlo con la complicità dei figliastri di Arpagone Cleto ed Elisa, ma essendo anche un divertentissimo impiastro, non ne combina una giusta e riesce sempre a farsi scoprire o causare danni ad altri. Come nel caso in cui ruba il prezioso scrigno dove Arpagone tiene nascosti i suoi soldi, tentando di far ricadere la colpa sull’altro servo Valerio, innamorato di Elisa e disposto a tutto pur di sposarla, anche a sfidare Arpagone, che ha promesso la ragazza al ricco ed anziano Don Anselmo. Altra straordinaria figura è quella di Frosina, donna molto disinibita e  sedicente amica di Arpagone, che tenta invano di ottenere delle ricompense per i servigi che gli rende.
 Frosina è interpretata da una fantastica Francesca La Scala che interpreta insieme a Pietro Romano una lunghissima e divertentissima scena, forse la migliore in assoluto di tutta la commedia, scandita da ritmi rapidissimi, dove entrambi gli attori danno vita a gag divertentissime ed irresistibili. Frosina è intenzionata a farsi pagare il servizio di aver trovato una ‘fidanzata’ ad Arpagone, la misteriosa Mariana, della quale si sa solo che è molto ricca, ma non si conosce altro, nemmeno il viso che tiene sempre coperto da un velo. Qui Frosina tenterà in tutti i modi di ottenere la giusta ricompensa, giocando anche la carta della seduzione, con manovre provocanti che si scontrano con il temperamento burbero di un Arpagone combattuto dall’attrazione che ha per Frosina e l’interesse per i soldi dei quali non vuole privarsi per nessuna ragione. Una scena dove si vede sintonia ed incredibile affiatamento tra i due attori. Sicuramente un riadattamento del romanzo di Moliére, davvero singolare, ma assolutamente piacevole da vedere, dove alcuni personaggi, riserbano caratteri e ruoli diversi rispetto all’originale, primo tra tutti il figlio di Arpagone Cleto, che il bravissimo Stefano Natale lo fa diventare un ragazzone sciocco ed immaturo, tra le figure più esilaranti di questa commedia. Da citare anche Serena D’Ercole nel cast (Mariana), Valeria Palmacci(Elisa) e il grandissimo Antonio Fulfaro nella parte di Don Anselmo. 
 “L’Avaro”per la regia di Pietro Romano, scene di Antonio Mellini, costumi di Giacoma Mellini, trucco di Antonio Ciaramella; dal 13 novembre fino al 1° dicembre al Teatro Tirso De Molina di Via Tirso 89, Roma. 
Per info e prenotazioni: 06.8411827 Cell: 329.5618223- www.teatrotirsodemolina.it

UFFICIO STAMPA
Giampiero Vigorito  (mob. 335/5473497 - 340/3563931)
Nadia Rosciano   (mob. 335/5649355)

Sicuramente da non perdere.   


mercoledì 13 novembre 2013

Prima de "L'Avaro" con Pietro Romano, questa sera al Tirso de Molina

Pietro Romano durante una scena 
Questa sera Mercoledì 13 Novembre alle ore 21.00 al Teatro Tirso De Molina di Roma debutta “L’Avaro”, il nuovo spettacolo di Pietro Romano. Una spassosa commedia che vede sul palco oltre a Pietro Romano anche Serena D’Ercole, Valeria Palmacci, Stefano Antonucci, Francesca La Scala, Antonio Fulfaro ed Edoardo Camponeschi. Lo spettacolo sarà in scena tutte le sere, tranne il lunedì e il martedì, fino al 1° Dicembre (dal mercoledì al sabato alle ore 21.00, la domenica alle 17.30, sabato 23 e sabato 30 alle 17.30 e alle 21.00). Per il progetto “romanità”, ideato da Achille Mellini, il direttore artistico del Teatro Tirso gioca ancora una volta il jolly con la stella del suo “vivaio”, il talentuoso Pietro Romano. Dopo il felice impatto di tre stagioni fa con l’adattamento romanesco del classico di Goldoni “Arlecchino, Servitore di due Padroni”, trasformato in “Rugantino Servo de du’ Padroni”, Romano riprende e rilancia l’esperienza con quello che si potrebbe definire un remake romanesco de “L’Avaro” di Molière. L’attore Pietro Romano, uno dei più originali eredi della tradizione romana, si misura così con il ruolo di Arpagone, cavallo di battaglia dei più grandi artisti di cinema e teatro, prendendo spunto da una serie di suggestioni e riletture precedenti ma rielaborando il tutto con una divertentissima sequenza di trappole e di imprevisti che fanno volutamente inceppare il meccanismo tradizionale della commedia che, con una serie di cambiamenti strategici, deflagra in un lavoro dalla comicità sbalorditiva e contagiosa.
Imperdibile questa sera al Teatro Tirso de Molina: Via Tirso, 89 www.teatrotirsodemolina.it
Per info e prenotazioni: 06.8411827 Cell: 329.5618223 
UFFICIO STAMPA
Giampiero Vigorito (mob. 335/5473497 - 340/3563931)
Nadia Rosciano (mob. 335/5649355)



domenica 10 novembre 2013

Gli EverQueen tornano alla carica: la storia riparte con Angelo Palmacci e una nuova sfida.

Report: Daniele Crescenzi
Foto: Fabio Spagnoletto e Guglielmo Spagnoletto
EverQueen 2.0... la storia prosegue! O sarebbe meglio dire ricomincia. Ricomincia con una nuova sfida, una nuova scommessa che risponde al nome di Angelo Palmacci. Il nuovo singer. Una scommessa che risulta essere vincente già in partenza. Infatti, noi di RomaSuonaBene e molta gente che stava li non abbiamo mai sentito qualcun'altro avvicinarsi tanto a alla voce straordinaria del mitico Freddie Mercury. Una voce potente, cristallina che ricorda il perido giovanile di Mister Farouk Bulsara, quando rendeva ai massimi livelli negli album del primo periodo 1973-1980 circa. Brian May , Roger Meddows-Taylor , Freddie Mercury  e John Deacon in quegli anni composero canzoni che calzavano a pennello all'estensione di tre ottave precise in voce piena  quattro ottave in falsetto di Mercury. La nuova proposta musicale degli EverQueen ora si concentra maggiormente su quel periodo. Ventidue pezzi suonati in tutto. L'inizio affidato alle schitarrate di Valerio Capodagli, travolgente come non mai, che apre con la versione speed rock di "Will We Rock You" improvvisando sulla sua nuova Red Special. 
Si parte quindi con "Tie Your Mother Down" (da  "A Day at the Races" del 1976) per accendere i motori e spingere sul gas.
 Il pubblico del Roadhouse rimane subito quasi stordito dall'impeto degli strumenti e la potenza della voce di Angelo:tra la gente espressioni di stupore e sorpresa. Se si chiudevan gli occhi sembrava di ascoltare un vecchio disco dei Queen a tutto volume. Si ritorna alla sobrietà con "Play the Game", pezzo del 1980 scritto da Freddie Mercury, Angelo si siede al pianoforte e comincia a suonare. Le note del pianoforte suonato da Angelo si fondono con le tastiere di Andrea Scacco. Arrivano "Somebody To Love", "Another One Bites the Dust" e la meno conosciuta ma altrettanto bella e magistralmente eseguita "Save Me" singolo dei Queen pubblicato nel 1980.
 Questo brano  fu scritto da Brian May ed inserito sempre in "The Game", album dal quale sono state eseguite molte canzoni durante il concerto degli EverQueen al Roadhouse di Nemi del 9 novembre, come anche "Crazy Little Thing Called Love". 
Vengono suonati pezzi più vecchi ("Killer Queen", "Now I'm Here", "Don't Stop Me Now"). Qualcosa di veramente straordinario ed indescrivibile. La platea del Roadhouse è elettrizzata. Una carrellata di successi dei Queen uno dietro l'altro che non fanno altro che sciorinare la bravura e l'estro di Angelo, ma anche la tecnica sopraffina di tutti gli elementi del gruppo, da Terzio Di Fiori, fantastico alla batteria, a Vincenzo Ruopolo al basso, che in "Under Pressure" ha il suo momento di maggiore visibilità per mettere in mostra il suo caratteristico modo di suonare. 
Gli EverQueen sembrano riuscire a regalare, alla gente qualcosa di diverso dal solito, di profondamente accurato e fedele alla linea (cioé quella di puntare tutto sulla musica e non sulle scenografie), ma anche rivoluzionario, negli arrangiamenti e nello stile. 
Stupendo ad esempio proprio l'arrangiamento di "Crazy Little Thing Called Love", presentato in una versione davvero interessante. Viene rivisitato anche l'intro di "Bohemian Rapsody" al quale si  è data  un'enfasi  maggiore quasi da componimento lirico, una sorta di ouverture da opera. La chiusura non poteva che essere affidata a "We Will Rock You" e a "We Are The Champions" con le quali si congedavano i Queen e con le quali si congedano gli EverQueen. Ma il pubblico ne vuole ancora e grida a gran voce il rientro sul palco per un bis. I ragazzi rientrano per concedere un pezzo non previsto in scaletta. 
Si sceglie "Who Wants to Live Forever", davvero straordinaria! Il concerto, anche se qualcuno avrebbe voluto non finisse mai, si chiude su questo brano. Il  cammino degli EverQueen, la "storia" dei tributi italiani ai Queen, prosegue...
FOTO GALLERY